17 NOVEMBRE 2010 - Solidarietà a Roberto Saviano di fronte al ministro Maroni

Non ho ascoltato le la trasmissione "Vieni via con me" di lunedì scorso; pertanto non conosco le parole che ha usato Saviano per denunciare infiltrazioni malavitose negli ambienti politici leghisti, ma, a quanto pare, Roberto ha solo fatto il suo mestiere denuciando fatti accertati, inoltre lo stesso Roberto Saviano gode della mia stima e di quella di tanti italiani onesti, e sono sicuro che parla per amor di patria. E' già stato attaccato in precedenza da Emilio Fede ed, indirettamente, da Silvio Berlusconi, che ha affermato, più o meno, che le parole di Saviano scritte su Gomorra abbiano reso una cattiva pubblicità all'Italia, ingigantendo alcuni problemi, quali la camorra.
Non sono assolutamente d'accordo con il nostro Presidente del Consiglio, padrone della Mondadori e padrone delle TV eccetera; semmai è lui che, con gli scandali dei quali si è reso protagonista, ha dato una cattiva immagine del Paese; Saviano sta pagando con la perdita della libertà personale e la necessità di farsi scortare - perché in pericolo di vita - le sue coraggiose denunce.
Per quanto riguarda il nostro ministro Maroni, mi pare che abbbia la querela facile visto che ha minacciato di querela anche il PM Fiorillo che ha smentito le dichiarazioni del ministro riguardo la regolarità dell'affido della minorenne marocchina Ruby Rubacuori.
La PM Fiorillo ha definito "divertente" la possibile querela del ministro.
Riguardo a quell'episodio, che già stato commentato nel mio post precedente, neanche a me è sembrata molto regolare quella procedura, ed abnorme l'episodio di un Presidente del Consiglio che telefona in Questura e dice quello che ha detto lui per ottenere la liberazione dell'amichetta.
Nell'attesa della pronucia definitiva della magistratura su quell'episodio e su tanti altri Viva Roberto Saviano, e Viva la Rete libera che mi consente di scrivere quello che stò scrivendo assumendone la responsabilità  - e so che a qualcuno lassù tutto questo non piace.
Ciao a tutti.